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Il nuovo marchio della rete di imprese, Salento delle Murge
Vi presento il nuovo marchio della rete di imprese, Salento delle Murge: la componente emotiva ne costituisce il cuore!
Le ventiquattro aziende che, all’inizio, hanno dato origine al progetto, sono in cammino e si arricchiscono di nuove forze, si evolvono in un flusso dinamico di energie, che la Rete genera con il progredire del suo impegno. Ecco, allora, che le raffigurazioni dell’immagine, diventano anch’esse veicolo di questa trasformazione, rinnovandosi con sfumature artistiche e creative, autentiche espressioni di crescita.
Gli scogli nel mare, rappresentativi delle aziende della rete, prima individuabili con sagome poligonali, hanno assunto una forma tondeggiante, quasi ad evidenziare l’azione delle onde del mare, che ne ha smussato spigoli e ruvidità. Il lavoro svolto dalla Rete, al fine di amalgamare e coordinare le potenzialità aziendali dei singoli, è la chiave di lettura che attribuisce il giusto valore della vision all’interno del progetto comune.
Se si pensa che il processo che porta alla formazione dei frutti dell’ulivo si compie nell’arco di due anni e che proprio due anni fa, Salento delle Murge muoveva i primi passi nelle province di Taranto e Brindisi, dallo Ionio all’Adriatico, si riesce a percepire la stretta attinenza tra le due figure. Dall’albero al frutto maturo, una drupa di dimensioni e forme diverse in relazione alla cultivar e alle condizioni del contesto, da cui trae carattere e vigore.
Il muretto a secco travalica il concetto concreto associabile al manufatto muro. Rappresenta, di fatto, la coesione di più entità tenute insieme con un magico incastro. Preziosissimi forzieri di risorse culturali e naturalistiche, sono patrimonio immateriale dell’umanità, riconosciuto dall’UNESCO, un capolavoro capace di abbellire e addolcire il paesaggio antropizzato. È una sorta di piccolo micromondo di biodiversità, poichè gli spazi tra una pietra e l’altra ospitano una incredibile varietà di esseri viventi.
Un muro a secco è una carta d’identità del territorio, osservando le rocce che lo compongono è possibile conoscere la natura dei luoghi, perché le pietre per la costruzione provengono quasi sempre dalle sue immediate vicinanze, raccontando la storia geologica del territorio. Testimonianza tangibile di edilizia sostenibile, è un segno forte che l’uomo e il suo operato possono ancora coesistere con il resto della natura, con un gioco di spinte e bilanciamento di forze, proprio come quello tra le aziende della rete Salento delle Murge, nel perseguimento della mission progettuale.
Quando attraversiamo uno spazio – sia esso noto o da esplorare – siamo sollecitati da numerosi stimoli che suscitano in noi sensazioni, ricordi, sentimenti. La luce del sole, da sempre, simboleggia vitalità e benessere nell’effusione di energia.
Questo marchio, come una mappa emozionale, conclude il suo giro con una nuova luce, ad indicare la rinnovata attenzione del “sentire” emotivo, che scaturisce dalla relazione con i luoghi, per vivere le nostre realtà territoriali con più consapevolezza, puntando al benessere emotivo e alla bellezza.
Utilizzando l’empatia dell’insider, Salento delle Murge parte dall’esperienza di coloro che vivono abitualmente i luoghi e che a quei luoghi legano la propria identità.
Le walkscapes, permettono di scoprire il paesaggio, di esplorarlo e, al tempo stesso, di crearlo. Camminando entriamo in connessione con i luoghi attraversati, ci immergiamo in una caleidoscopio di stimoli sensoriali. Questo significa scoprire geografie latenti e soggettive, ossia spazi dotati di senso per chi li attraversa, immagini individuali della realtà. Si può camminare allo scopo di scoprire tracce oppure per narrare gli spazi osservati e percepiti nella dimensione lenta, propria del turismo immersivo.
I percorsi esperienziali, evocati dal simbolo di Salento delle Murge, ci ricordano che il mondo è una vera e propria scenografia di uno spettacolo, che va in scena quotidianamente, di cui non dobbiamo restare solo spettatori, ma che abbiamo la possibilità di vivere appieno, entrando in contatto diretto, così da forgiare un profondo legame emotivo fra noi e quei luoghi, che acquisiscono valore in virtù delle nostre esperienze e dei nostri ricordi. Il vissuto umano prende forma in spazi a cui diamo un significato e che ci viene naturale raccontare, affinchè ogni tempo ed ogni luogo divenga comunicabile, comprensibile e possa essere ricordato.
Alessandra Basile