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Il Parco Archeologico delle Mura Messapiche – Manduria
Manduria antica città messapica, fu cinta da fossati e possenti mura megalitiche tra il V e il III secolo A.C.; i resti articolati in triplice cerchia, sono ancora visibili insieme a quelli di una grande necropoli. Nel tempo oltre 2000 tombe a fossa di vaste dimensioni e coperte da lastroni in pietra sono state rinvenute, tra cui quella del re di Sparta Archidamo che, nel 338 A.C. perse la vita in guerra sotto le mura.
Il Parco Archeologico si estende per 150000 metri quadri e custodisce il Fonte Pliniano, simbolo della città di Manduria. Posto all’ingresso del parco conserva un’atmosfera magica col gioco di luci all’interno dell’ambiente ipogeo e per un particolare che colpì anche Plinio il Vecchio: per quanta acqua si prelevi, il livello del pozzo resta invariato.
A nord del parco la chiesa di San Pietro Mandurino, ancora luogo di culto, conserva l’affresco di San Pietro Apostolo, una cripta ipogea del VIII sec. con affreschi di santi eremiti e una tomba a camera di epoca ellenistica-romana.
Tratto da http://cartapulia.it/dettaglio?id=133656