Il Rito dei Santi

E’ innegabile!
In puglia si mangia sin dalla lì notte dei tempi.
Antichi riti pagani e poi divenuti cristiani ce lo ricordano continuamente.
E così a Fragagnano, piccolo borgo del Salento delle Murge è andato in scena il Rito dei Santi a cura della locale Pro Loco, tra letture e poesie ricche di verità cristiana,con una bellissima tavolata ricca di leccornie e piatte della tradizione. Profumi che corrono tra le stradine del paese e bambini vestiti a festa per la messa della domenica. 13 le portate come 13 gli apostoli rappresentati. Pane e vino in comunione e poi i bucatini con la mollica i pane, i ceci , i fagioli, la “massa”, i carciofi,il baccalà, i lampascioni,i cavoli fritti, i bucatini con la mollica di pane, la massa, i ceci, i fagioli, le fave, le arance e le “cartiddati”. Un menu stellato sotto un cielo che ci parla di primavera.

Un appuntamento per tutta la comunità, momenti di liturgia che si fondono a sentimenti forti di appartenenza e di amore per la propria terra.
Ed è questo il valore che da generazioni si tramanda attraverso questo momento di condivisione.
Grandi e piccini che lavorano insieme alla preparazione delle ricette antiche, sapori genuini e usanze millenarie per la festa che parte già dalla mattina con tavole imbandite in un’atmosfera di festa tutta del sud. Ogni piatto è un simbolo e ogni simbolo un messaggio che si fissa nella memoria collettiva a rafforzare un sé unico.

Siamo parte delle stesse radici e celebriamo attraverso il cibo e la liturgia i cicli della natura che è sempre dalla nostra parte.
Riuniti attorno ad una tavola, inconsapevolmente o forse no, scandagliamo il nostro profondo ed esorcizziamo le nostre paure perché in fondo siamo tutti uguali.
Un’edizione fantastica quella di ieri con contributi di artisti e di associazioni che fanno dell’amore per le loro origini una missione di vita.
Il cibo è uno strumento così potente tanto quanto le parole e i versi recitati nello scenario unico di una chiesa barocca piena di storia.
E queste sono le storie belle di cui ci piace parlare e che fanno della nostra terra un posto unico da conoscere e valorizzare.

Quando si dice dell’ospitalità pugliese…
“Prendete e mangiatene”.

Antonella Mauro